Campi elettromagnetici e tecnologia wi-fi. Avifauna a rischio. Impatti su uomo, flora e fauna.

Nella redazione dell’aggiornamento del piano di assetto di un Parco Naturale Regionale del Lazio è stata recentemente inclusa l’intenzione di coprire con wi-fi (connessione a internet senza cavo) l’intera area protetta a scopo di offrire un maggior servizio turistico. Prendendo spunto da questa situazione sarebbe bene forse avere una visione più ampia del problema dei campi elettromagnetici e della tecnologia wi-fi.

Oggi l’utilizzo di telefoni cellulari, in particolare smartphone, aree wi-fi, antenne e radar è praticamente dilagante. Forse però pochi sanno che 190 scienziati di 39 paesi diversi hanno chiesto nel 2015 alle Nazioni Unite, agli Stati Membri e all’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) di prendere una precisa posizione emanando delle direttive volte a tutelare la salute umana e l’integrità degli ecosistemi naturali, con particolare riferimento alla flora e alla fauna, dai rischi derivanti dall’esposizione ai campi elettromagnetici non ionizzanti di origine antropica e tecnologia wireless.

Purtroppo nessuno è indenne. Ci sono stati diversi studi scientifici che hanno evidenziato effetti dannosi sia sull’uomo che su animali e piante. Una segnalazione importante, anche per quanto riguarda l’avifauna e non solo, è arrivata dall’Associazione A.M.I.C.A. (Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale): www.infoamica.it

Alla luce di quanto sta emergendo da differenti fonti, è bene quindi fare un appello agli Enti Parco Nazionali, Parchi Naturali Regionali e Interregionali e alle Riserve Naturali affinché la copertura wi-fi non venga proposta né autorizzata all’interno delle aree protette sulla base sia del principio di precauzione che tutela prioritariamente e sia dei vari lavori scientifici che su più fronti hanno descritto danni biologici, per animali e piante. E’ bene altresì richiamare l’attenzione e il buonsenso di ciascuno nell’approfondire e informarsi su questa forte tematica che inesorabilmente coinvolge tutti onde adottare, ove possibile, le dovute misure di cautela e prevenzione.

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