Carnaio nel Marchesato

Come noto Altura aveva deciso di realizzare un carnaio soprattutto per il nibbio reale, ma anche per il nibbio bruno e, magari, anche per qualche capovaccaio di passaggio, in Calabria, nel Marchesato, in provincia di Crotone. C’è voluto circa un anno per il disbrigo delle pratiche necessarie. Abbiamo individuato la zona idonea in un comune della zona, il cui sindaco si è dimostrato fin da subito sensibile e disponibile e ci ha ceduto in uso a tempo indeterminato il terreno adatto. Completato l’iter burocratico la zona è stata adeguatamente recintata e munita di fototrappole.

A marzo scorso sono terminati i lavori e abbiamo subito iniziato a portare sul carnaio adeguate quantità di scarti di macelleria. Praticamente lo stesso giorno si è fermata in zona una coppia di capovaccai, cosa che non succedeva da 12 anni. I due individui hanno mangiato sul carnaio e poi non solo si sono fermati

ma hanno iniziato a nidificare in una cavità di una parete importante che già veniva utilizzata in passato. L’uovo si è schiuso regolarmente ed è nato un pulcino che si è involato il 24 agosto.

Una notizia molto importante e che dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto i carnai siano importati, se vogliamo aiutare concretamente il capovaccaio ma anche altre specie quali il nibbio reale, il nibbio bruno e in certe situazioni anche il grifone. Il carnaio di Belvedere Spinello viene usato regolarmente dal nibbio bruno e dal corvo imperiale e saltuariamente dal nibbio reale.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’impegno costante dei nostri soci Salvatore Salerno, Salvatore Urso,  Eugenio Muscianese e Manuela Policastrese che ringrazio vivamente per quanto hanno fatto e stanno facendo per mandare in porto questa importante iniziativa e non solo.