Nasce la coalizione “Articolo 9” per il paesaggio naturale

(da www.scrignodipandora.it)

Il dado è tratto. Sulla scia dei primi passi del governo in merito all’avviamento del Recovery Plan nella parte riguardante la cosiddetta transizione ecologica, di fatto, semmai, una transizione energetica di stampo lobbystico, una consistente parte del mondo ambientalista italiano, quella che non crede che sull’altare del clima si possano sacrificare paesaggio e biodiversità, si è mobilitata.

Monte Vettore – Parco Nazionale dei Monti Sibillini

L’articolo 9 della nostra Costituzione recita “ La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”

Forte del significato di questo importante passo della Costituzione, la mobilitazione ha così dato luogo alla ‘Coalizione articolo 9’ alla quale hanno aderito quindici associazioni.

Il 10 giugno a Piazza di Monte Citorio (Roma) le quindici associazioni hanno indetto una manifestazione.
Ecco il comunicato del 3 giugno 2021 che annuncia l’evento:
“Nasce la “Coalizione Articolo 9” per salvare il paesaggio e la biodiversità in nome dell’articolo 9 della Costituzione.

L’hanno creata quindici associazioni ambientaliste (Altura, Amici della Terra, Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, Assotuscania, CNP, Comitato per la Bellezza, ENPA, Italia Nostra, LIPU, Mountain Wilderness, Movimento Azzurro, Movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio, Pro Natura, Rete della Resistenza sui Crinali, Wilderness Italia) anche sulla spinta del messaggio lanciato all’opinione pubblica nei giorni scorsi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato ha sottolineato con chiarezza come “gli insulti al paesaggio e alla natura, il loro abbandono, oltre a rappresentare un affronto all’intelligenza, sono un attacco alla nostra identità…”.

Queste Associazioni si battono da sempre affinché questo principio venga tutelato, perché la lesione del paesaggio, il consumo indiscriminato di suolo, il depauperamento della biodiversità non trovino riscontro nella legislazione, negli atti concreti di governo, negli interventi amministrativi, a livello nazionale e locale.

Da questo punto di vista preoccupano non poco le novità contenute nel decreto “Semplificazioni”, varato a supporto del PNRR. Le forze che hanno dato vita alla Coalizione negli ultimi mesi si sono molto spese per una razionale e intelligente pianificazione delle installazioni di impianti fotovoltaici ed eolici, ad evitare una selvaggia distruzione del paesaggio e dell’ambiente naturale, puntando sull’individuazione dei criteri e delle modalità idonee a collocarli in modo da non danneggiare il paesaggio e la biodiversità che una vera transizione ecologica deve contemplare.
Ora la Coalizione chiede con forza di avere il suo spazio di rappresentanza nell’organismo di consultazione previsto dall’articolo 3 del decreto Semplificazioni.

Nei prossimi giorni la “Coalizione Articolo 9” per salvare il paesaggio e la biodiversità illustrerà le ragioni che hanno portato alla sua costituzione ai Presidenti delle Camere, ai ministri competenti, ai parlamentari, alle forze politiche, ai Presidenti delle Regioni.
Dà appuntamento per una prima civile protesta in Piazza Montecitorio nella mattina del prossimo 10 giugno”.

Auguri a questa bella coalizione di sognatori innamorati della natura, quella vera…